BIOMAX KG.1

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Composizione
Concime organo-minerale NP 11.5 + 2 MgO + 20 SO3. A basso tenore di cloro. 

Caratteristiche
Biomax è una miscela selezionata di: elementi nutritivi di rapida assimilazione, per stimolare i microrganismi aerobi a riprodursi e svilupparsi; sostanze azotate (organiche e minerali), per compensarne la frequente insufficienza negli scarti domestici; fosforo, per arricchire il compost di questo importante elemento ed evitare che la sua carenza possa risultare fattore limitante dell'intero processo; enzimi, per trasformare anche le sostanze più resistenti (cellulose e lignine); argille naturali, per assorbire eventuali cattivi odori, conservare il giusto grado di umidità e trattenere gli elementi nutritivi.
Per queste sue caratteristiche Biomax, oltre a migliorare la qualità del compost, riduce notevolmente, anche fino a dimezzarli, i tempi mediamente necessari alla trasformazione in humus degli scarti organici. 

Modalità e dosi d'impiego
- Ad ogni nuova stratificazione – servendosi dell'esclusiva paletta spargidose, sopra ogni nuovo strato di 20-25 cm.
distribuire uniformemente in ragione di 90-150 grammi (3-5 misurini colmi) ogni metro quadrato; pressare leggermente e annaffi are.
La dose più elevata è consigliata d'inverno o quando siano presenti in quantità modesta scarti a più elevato tenore di azoto (scarti dell'orto, sfalci e foglie verdi, graspi d'uva, scarti umidi della cucina).
- Nelle successive bagnature – disperdere in ragione di 10 grammi (primo livello del misurino) ogni 3 litri d'acqua ed irrorare uniformemente.
La giusta umidità si individua in modo empirico stringendo nel pugno un pò di materiale che dovrà lasciare il palmo inumidito senza gocciolamenti.
Per le elevate temperature raggiunte (50-70°C) e le conseguenti maggiori perdite per evaporazione, le bagnature sono più frequenti durante il primo mese di fermentazione (fase “termofila”). 

Impieghi del compost
Il compost a minor grado di maturazione potrà essere incorporato, in autunno, nei primi centimetri di terreno; quello a maggior grado di maturazione potrà essere posto a diretto contatto delle radici (buche di piantagione).
Nei rinvasi si consiglia di mescolare il compost a della torba bionda nel rapporto 2:8.
Se il compost non è stato ottenuto da residui di conifere, se ne sconsiglia l'impiego nel rinvaso delle piante acidofile.

QUALI RIFIUTI SI POSSONO UTILIZZARE
Scarti dell'orto o del giardino (sfalci, steli, foglie, fiori, radici, terra di vasi, residui di potatura, rametti), scarti di cucina (resti della pulitura delle verdure, bucce e torsoli dei frutti, fondi di tè e caffè, gusci d'uova sminuzzati).

RIFIUTI DA UTILIZZARE CON CAUTELA
Resti di carne, pesce e cibi cotti che potrebbero attirare insetti, topi e altri animali indesiderati; escrementi di piccoli animali che potrebbero contenere germi patogeni spesso in grado di resistere anche alle elevate temperature sviluppate nella fermentazione; carta e cartone, purché non stampati e non plastificati, di lenta decomposizione; le bucce degli agrumi, ricoperti da uno strato ceroso di lenta decomposizione; foglie molto ricche di lignina (es. lauro) o con strati protettivi difficilmente degradabili (es. lauro, magnolia, aghi di conifere); foglie ricche di sostanze battericide, come fenoli e tannini (es. pioppo, quercia, betulla, noce).

RIFIUTI CHE NON SI POSSONO UTLIZZARE
Pietre, plastica e gomma; metalli; vetro e ceramica; calcinacci; pile; vernici; residui di prodotti chimici; tessuti sintetici; oli esausti; sacchetti dell'aspirapolvere; foglie raccolte ai margini delle strade di grande traffico, spesso ricche di metalli pesanti e composti nocivi.

LINFA SPA
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